sabato 10 gennaio 2015

GIORNALE DI SICILIA-5.01.15

SPETTACOLI

"Natale in giallo, storie da brividi ", l'ironia di Moschella&Mulé: donne protagoniste

Il "noir", messo in scena lo scorso 5 gennaio all'Agricantus, ha regalato al pubblico suggestivi e avvincenti racconti in cui emerge l'universo femminile. I due attori si confermano sempre più artisti a 360 gradi capaci di spaziare in tutti i generi, dal comico al grottesco, dall'ironico al tragico
(di pippo la barba) Donne protagoniste nel "noir" di Moschella e Mulé "Natale in giallo, storie da brividi" messo in scena lo scorso 5 gennaio all'Agricantus che ha regalato al pubblico suggestivi e avvincenti racconti in cui le donne sono protagoniste.

I due versatili attori palermitani Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè si cimentano questa volta in uno spettacolo non comico ma sempre fortemente ironico, raccontando a ritmo di jazz storie in giallo curiose e suggestive. Non manca neanche il tocco rosa, dato che in tutte storie il ruolo della donna è sempre in primo piano. Con le sue musiche, eseguite al piano, Diego Spitaleri scandisce ottimamente la tensione crescente.

Il "leitmotiv" dei racconti è una sorta di senso della giustizia che si afferma simbolicamente attraverso il delitto. Esecutrice dell'atto riparativo è sempre la donna, impersonata da Emanuela Mulè, che incarna perfettamente l'energia creativa femminile nella società di oggi. Il tono volutamente dimesso e quasi rassegnato di Giuseppe Moschella (bravissimo anche nelle percussioni del cajon) fa da contraltare alla determinazione del partner.

Moschella e Mulè si confermano sempre più artisti a 360 gradi capaci di spaziare in tutti i generi dello spettacolo, dal comico al grottesco, dall'ironico al tragico. E' proprio l'ironia la loro cifra stilistica, che con leggerezza fa gustare al pubblico storie verosimili e suggestioni condivise.


Palazzo Branciforte Palermo- EVENTO RELATIVITY ORGANIZZATO DA ANTILIA-PERFORMANCE "NOIR ROOM" DI E CON EMANUELA MULE'  E GIUSEPPE MOSCHELLA

Nessun commento:

Posta un commento